ARNOLD MINDELL (metodo)
“Un sintomo
spaventoso è in genere il nostro sogno più grande che cerca di
diventare vero”.
Malattie come
“sogni del corpo”.
Come le parti inconsce si palesano nei sogni, così, allo stesso
modo si manifestano quali sintomi corporei.
Per Mindell
bisogna attuare il “lavoro di processo” e la “scoperta della
propria forza”.
Si attua una
AMPLIFICAZIONE che permette di scoprire la forza autentica che è
nascosta nel sintomo; tale forza viene usata per superare la
malattia e produrre una crescita individuale.
Dietro ogni
sintomo c’è una forza naturale, che viene utilizzata per
capovolgere la situazione .
Esempio di amplificazione:
il sintomo ha un movimento?
il sintomo ha un colore definibile?
è caldo, freddo, normale?
ecc.
Il soggetto
deve mimare, rappresentare il sintomo, trasformarlo in
metodologia terapeutica; usare la forza e potenza della malattia
per andare oltre, come si fa per un incubo che va capito e usato
per il potenziale che contiene.
Non è la comprensione scientifica della malattia che dev’essere
attuata, ma la parte nascosta della personalità che, non
riuscendo ad esprimersi, si attua attraverso un malessere.
Sintomo non
solo come messaggio, ma come forza naturale espressa
in modo anomalo.
In questo modo il sintomo sarebbe una via rude e rozza per
mantenere l’omeostasi nell’individuo.
