Con Aura Soma si intende una terapia
basata sulla conoscenza delle “proprietà sottili” del colore.
Il nome Aura Soma deriva dall’insieme
di Aura che in latino vuol dire “vapore brillante” e
Soma, dal greco, che vuol dire “corpo”: per indicare
l’uomo, quale essere di luce e colore all’interno di un corpo che lo
contiene.
Ideatrice del metodo fu Vicky Wall,
farmacista e podologa inglese, nata a Londra all’inizio del
Novecento.
La diffusione dell’Aura Soma è legata
alla figura di Mike Booth, collaboratore dal 1984 della Wall,
che inserì le pratiche meditative e le componenti tratte dal
buddismo e dalla medicina tradizionale indiana.
Vicky Wall poté elaborare tale
metodica grazie alle sue doti di veggente, che le permettevano di
vedere l’aura vitale
che
circonda tutti gli esseri viventi.
Attraverso tale sistema la
cromoterapia diviene un mezzo che si spinge oltre l’effetto fisico
delle onde elettromagnetiche, per indurre cambiamenti nella
possibilità di comprendere il valore della vita, attraverso la
maggiore consapevolezza.
La scuola principale d’insegnamento
dell’Aura Soma è l’International Accademy of Colour Therapeutics di
Tetford, con succursali in vari altri Paesi.

Il metodo
Nella pratica ci si basa
sull’utilizzo di flaconi di vetro nei quali vengono posti dei
liquidi di precisi colori; una parte si presenta oleosa e un’altra,
sottostante, acquosa a base di piante; così ogni bottiglietta
presenta due colori.
Ogni flacone riunisce le parti
peculiari della pianta in questione: la parte acquosa, quella oleosa
e quella cromatica.
La parte acquosa si rifà ai
fitopreparati che si utilizzano in
erboristeria; quella oleosa
rimanda all’uso degli oli essenziali dell’aromaterapia; e il
colore
si riferisce alla cromoterapia. Il set dei 102 flaconi viene
definito “equilibrium Aura Soma”.
Tali molteplici rappresentazioni
fanno capire come in tale metodica si vogliano riunire più sistemi
terapeutici, per poter intervenire globalmente sull’individuo.
Il terapeuta dell’Aura Soma apprende
il molteplice linguaggio del colore, sino alla conoscenza più
trascendente del colore e della luce. I flaconi colorati assumono la
valenza di semiofori, portatori di un ermetico linguaggio che
attraverso la scelta di alcune bottigliette si palesa
spontaneamente: i colori scelti, le loro tonalità e l’ordine di
presenza, sono elementi determinanti nell’Aura Soma, permettendo al
terapeuta di compiere un vero atto ricognitivo sulle problematiche e
potenzialità del soggetto in esame.

Le equilibrium
Quando vengono scelte quattro
bottigliette, la prima viene definita la “bottiglia della vera
aura”, la seconda indica le difficoltà che nel passato sono state
vissute, la terza segnala il comportamento della persona al presente
per risolvere i problemi del passato, mentre la quarta si proietta
nel futuro e indica i cambiamenti realizzabili.
I colori scelti rappresentano
l’immagine dell’anima e questa si manifesta sotto forma di un alone
che circonda il corpo: l’aura vitale. Ecco perché l’Aura Soma viene
anche definita come terapia dell’anima, nella quale l’operatore non
interviene direttamente, ma utilizza le informazioni che tramite il
colore il curato gli propone (inconsciamente): analisi del problema
e i sistemi per risolverlo.
La terapia dell’Aura Soma,
considerata una sintesi di guarigione, non si ferma agli aspetti
prettamente psicologici, ma si presenta come una sorta di disciplina
mistica nella quale converge la pratica della meditazione e di altri
ingredienti esoterici, tanto che è stata tacciata di essere una “pseudo-religione”.
E’ dalla lettura dei cromatismi
dell’aura vitale che si possono percepire tramite la chiaroveggenza
le caratteristiche fisico-animico-spirituali di una persona e tale
lettura ha una enorme importanza nella terapia dell’Aura Soma.
Partendo dai colori si rintracciano
le numerose corrispondenze con altri mezzi terapeutici, che
nell’Aura Soma convergono, in particolare l’uso dei
cristalli e dei
minerali, tanto da operare con attività multidimensionale
sull’organismo umano.
Le “equilibrium” si usano anche per
il trattamento applicato direttamente sul corpo, tramite il ricorso
al massaggio metamorfico e
dei piedi, e in particolare sui chakras,
quali zone particolarmente ricettive e strettamente legate all’aura
vitale. Delle equilibrium si applicano alcune gocce, dopo aver
agitato il flacone.

Pomander e tinture
Inoltre si fa ricorso ad altri
prodotti ideati dalla stessa Vicky Wall, quali le Pomander,
combinazioni di estratti di 49 piante, e le quintessenze, di cui
sette specifiche per i diversi chakra.
Inoltre si usano le tinture che pur
non presentando un colore specifico, lo rappresentano a livello
energetico, e vengono assunte per bocca.
Il compito della terapia Aura Soma è
quello di attivare “l’energia di guarigione”, tramite la
consapevolezza e il rinnovato stile di vita, per assegnare nuovi
valori all’esistenza.
L’operatore viene definito
“consulente in Aura Soma” e diviene tale dopo aver frequentato uno
specifico corso di formazione.
 
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