Detta anche auricolopuntura o
agopuntura auricolare, è una tecnica, praticata ancora oggi, che
fa parte della
medicina tradizionale cinese.
Pur basandosi sulle stesse leggi dell’agopuntura
cinese, viene considerata quale metodologia a sé ed è menzionata nel
Canone della medicina cinese Ne I
Ching.
Premessa indispensabile dell’auricoloterapia è
l’adesione ad accettare che il padiglione auricolare presenti in
maniera dettagliata l’insieme dell’organismo umano, riproducendo il
feto posto in posizione tale da rintracciare il capo nella zona del
lobo dell’orecchio, ovvero esattamente come quando è avvenuto il
processo della nascita.
Come per l’agopuntura, anche nell’auricoloterapia
si rilevano dei punti energetici precisi, localizzati in maniera
inequivocabile nel padiglione auricolare, tanto che ogni parte è
deputata a precise funzioni energetiche (elice, antelice, trago,
antitrago, conca e lobulo) corrispondenti ad organi e funzioni, che
vengono però considerati sotto un aspetto energetico e non
fisiologico.
L’orecchio viene considerato quale luogo di
confluenza di tutti i canali energetici dell’agopuntura.
In Occidente tale pratica venne introdotta negli
anni Cinquanta dal medico francese Paul Noiger, autore del libro
Traité d’auricolotherapie (1969) ma la sua diffusione non è stata
alla pari dell’agopuntura, sicuramente una causa discriminante è la
maggiore difficoltà a rintracciare ed intervenire su un’area così
ristretta quale quella del padiglione dell’orecchio.
Con la specifica accezione “auricoloterapia” si
allarga il campo di intervento oltre il ricorso dell’infissione
degli aghi, tanto che si rintracciano presenze di tale pratica
nell’antico Egitto, ed anche Ippocrate riportava l’azione di
intervenire sul padiglione auricolare, provocando un sanguinamento,
per curare l’impotenza.
Altra pratica consiste nel cauterizzare aree
precise del padiglione auricolare per il trattamento della nevralgia
sciatica. D’altronde anche nell’auricoloterapia cinese si
interviene, in taluni casi, praticando la tecnica della
moxibustione,
che consiste nello stimolare con il calore i punti energetici del
padiglione auricolare.
Con l’auricoloterapia si trattano sia malattie
organiche che squilibri psichici, e un altro campo nel quale sovente
si utilizza è quello dell’analgesia chirurgica.

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