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Metodo ideato dal dottor
Luigi Lapi (1921-1994), neuropsichiatra e pranoterapeuta,
atto a monitorare l’emissione di frequenze (onde elettromagnetiche)
irradiate dalle mani (chirofrequenze), per rilevare il potenziale
sanatorio nella erogazione bioenergetica dei pranoterapeuti.
Il metodo si avvale di
un sistema computerizzato, correlato
di un Elaboratore dinamico,
collegato ad un platter per la produzione della documentazione
cartacea (grafici di rilevamento).
I segnali dell’EEG
(elettroencefalogramma) vengono rilevati da tre sensori e
successivamente amplificati. L’analizzatore di spettro campiona i
segnali che vengono successivamente elaborati.
Il Chirtest (test sulle
mani) permetterebbe di produrre un’ampia documentazione scientifica
a dimostrazione della presenza di emissioni bioenergetiche dei
pranoterapeuti e consentirebbe di effettuare delle misurazioni per
verificare le potenziali possibilità terapeutiche.
Con il Chirtest è
possibile:
-
registrare i
fenomeni bioelettrici caratteristici delle mani;
-
visualizzare le onde
elettromagnetiche ad Alta e Bassa frequenza;
-
constatare che
alcuni individui presentano una emissione a Bassa frequenza,
simile all’attività elettrica cerebrale, tanto che è
dimostrabile, in tali persone, la coerenza tra le onde del
cervello e quelle delle mani;
-
dimostrare come la
natura delle onde encefalografiche vari in concomitanza con le
fasi della seduta pranica (prima, durante e dopo).

Per saperne di
più:
L. Lapi,
Pranoterapia scientifica, Misurare i poteri di guarigione con il
Chirtest, 1992, Xenia Edizioni, Milano


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