La coreoterapia è
presente da tempi antichissimi nelle
medicine tradizionali. Così
come oggi la si intende, ovvero scorporata dal complesso contesto
antico culturale, è un tipo di trattamento fatto risalire al tedesco
Rudolph Laban (1879 – 1959), ex ballerino che ideò una serie di
movimenti utili al mantenimento e al recupero della salute.
Il maestro di
danza si trasforma in terapeuta, e guidando il soggetto bisognoso in
un percorso nel quale il movimento diviene dispensatore di energie,
che grazie alla lettura dello “sforzo” che l’assistito palesa, e il
terapeuta interpreta, permette di compiere un viaggio risanatore.
Le sedute di
coreoterapia si svolgono in gruppo, e il terapeuta diviene
l’artefice del percorso guaritorio. L’attenzione viene posta sulle
percezioni chinestesiche e su tutte le sensazioni che a livello
mentale si manifestano.
Nell’insieme si
presenta come una pratica ludica, ben accettata dai fruitori. Negli
Stati Uniti viene utilizzata anche nell’ambito psichiatrico.


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