La materia è
Energia, cioè un concentrato di atomi in vibrazione che, dotati di
cariche elettriche di segno contrario, si attraggono reciprocamente,
creando un certo campo magnetico ove l'Energia ha una specifica
frequenza determinata da una certa lunghezza d'onda. Se una cellula
del corpo umano contiene qualcosa come tremilaseicento differenti
molecole proteiche, significa che ognuna di esse, nella sua attività
vibratoria, produce una certa energia avente un determinato campo
magnetico. Possiamo allora dire che ciascuna cellula irradia un
campo magnetico a valore "X" quale risultato globale dell'attività
di circa tremilaseicento molecole in essa contenute. Appare
evidente, a questo punto, che l'attività enzimatica che si svolge in
seno ad un organismo vivente, l'uomo, ha una ben precisa funzione.
Produrre ed amplificare un dato campo magnetico che all'inizio
interessa il singolo nucleo dell'atomo, per estendersi poi alla
popolazione molecolare contenuta in ciascuna cellula, ed irradiarsi
infine nell'intero universo cellulare di cui l'uomo è strutturato.
Ed ecco che sorge
spontanea una domanda: a chi è destinato il formidabile potenziale
energetico sviluppato dai miliardi di cellule contenute in un
organismo vivente?
Quale funzione ha
il campo magnetico così prodotto?
Di ghiandole il
corpo umano ne contiene un numero considerevole. Ciascuna di esse è
deputata alla regolamentazione di miliardi di cellule di cui è
costituito ogni singolo organo contenuto nel corpo umano.
Ogni ghiandola è
una vera e propria centrale elettromagnetica, nel senso che essa è
il "punto d'incontro" di una gamma di vibrazioni energetiche
provenienti dagli spazi esterni ed irradiantesi lungo una miriade di
"linee di forza" costituenti la trama energetica vitale
dell'organismo vivente.
L'Agopuntura, di
recente acquisizione nel tessuto sociosanitario dell'Occidente
razionalista, è una dimostrazione di questa realtà che sottende
essere l'uomo fatto di una fitta rete di queste linee di forza,
attraverso le quali si veicola l'Energia Vitale.
Essendo
costituite, queste linee di forza, d'Energia sotto forma di
corpuscoli e di onde, la ghiandola altro non è che una sorgente di
radiazioni, ovverosia il risultato della propagazione radiale di una
miriade di colleganze polimagnetiche di origine cosmica, le quali
intrecciandosi e fondendosi in un determinato punto d'incontro,
creano la causa per il concretizzarsi di ciò che, in principio,
erano soltanto Energie ad altissime frequenze. Ogni ghiandola ha,
dunque, una propria specifica competenza su un sistema cellulare, al
quale trasmette un fascio d'onde di energie destinato ad
alimentarlo.
L'impulso
energetico colpisce le molecole d'ogni cellula, i nuclei atomici
delle quali reagiscono catalizzando un' attività elettrochimica.
A questo punto, in
virtù del campo elettromagnetico prodotto dall'intera popolazione
enzimatica, le cellule sono attive, per cui il campo di forza che
l'uomo emette è il risultato dell'Energia prodotta dall'attività di
miliardi di enzimi, ed è altresì la risposta globale agli impulsi
emanati dall'insieme del sistema ghiandolare il quale, ricevendo
elaborata e potenziata l'energia da esso stesso trasmessa
all'universo cellulare, potenzia a sua volta il campo di forza
generale che lo struttura.
Riassumendo: la
ghiandola è un accumulatore-elaboratore, distributore di una
corrente di corpuscoli di Energia avente un potere radiante.
La ghiandola
irradia questa energia all'intero sistema cellulare che cade proprio
sotto la propria specifica attività ed influenza.
Questa Energia
rifluisce ad essa ghiandola dopo che è stata elaborata e potenziata
dai miliardi di enzimi contenuti nelle cellule, e tale riflusso
provoca un aumento del potere vibratorio dei corpuscoli d'energia
strutturanti la ghiandola. Questo aumento della velocità
corpuscolare comporta un aumento della frequenza dell'energia che
vitalizza il corpo umano. Questa frequenza più elevata genera un
campo magnetico più potente.
A questo punto,
nella sua funzione regolatrice, la ghiandola è in grado di
trasmettere al proprio sistema cellulare un nuovo e più potente
impulso, che le cellule elaboreranno a livello enzimatico e che,
vieppiù potenziato, ritrasmetteranno alla ghiandola madre, nella
quale, per conseguenza, si produrrà un ulteriore aumento della
frequenza dell'Energia, con conseguente potenziamento del campo
magnetico strutturatore.
Da questo processo
di flusso e riflusso risulta che ciascun essere vivente è dotato di
un campo di forza il cui valore totale altro non è che la risultanza
dell'attività globale d'una miriade di valori enzimatici in continua
moltiplicazione, espansione e potenziamento.
Questo è l'uomo,
ovverosia quell'agglomerato energetico molecolare la cui forza
vitale è generata da una Energia psichica proveniente dal Sole.
Il quale Sole, su
scala macrocosmica svolge la medesima funzione or ora espressa su
scala microcosmica, alimentante i pianeti-cellula del sistema
planetario di propria competenza.
La medicina
bioelettronica, nella forma da me studiata in 35 anni di studi e di
sperimentazioni, è fondata su ricerche ed intuizioni interiori, si
basa appunto sulla possibilità di irraggiare e trasmettere, per
mezzo di particolari e complessi circuiti ed utilizzando poteri
ancora sconosciuti dei metalli, costituenti i molteplici componenti
elettronici quali diodi, transistor, circuiti integrati, ecc... e
trasmettere, è la parola esatta, un'energia positiva di vario ordine
e di diversa intensità, con la specifica capacità e funzionalità di
agire terapeuticamente su tutto l'organismo umano, nella sua
complessa e completa struttura.


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