Bert
Hellinger è il fondatore del Metodo delle Costellazioni
Familiari, nasce nel 1925 in Germania, studia Filosofia,
Teosofia, Teologia e Pedagogia, è Sacerdote per 25 anni, di cui 16
trascorsi come missionario in Africa.
Successivamente
diventa psicoterapeuta ed integra varie discipline: L’Analisi
Transazionale, le Dinamiche di Gruppo, la Terapia Primaria, la
Psicoterapia Familiare Sistemica, la Programmazione Neurolinguistica
(PNL) l’Ipnosi Ericksoniana ed altri processi Ipnoterapici.
Dal 1980
sviluppa un suo metodo Fenomenologico e Sistemico: Le Costellazioni
Familiari, la cui efficacia è ormai comprovata a livello
internazionale.
Nella terapia
familiare e sistemica, l'individuo non è preso come elemento
isolato ma è inserito in un determinato contesto di relazioni,
ed è appunto questo che ci permette di trovare legami e connessioni
con destini difficili nel sistema-famiglia.
Il sistema
familiare viene considerato come totalità anziché come
agglomerato di individui e ciò consente di elaborare un nuovo
approccio in grado di descrivere fenomeni sovraindividuali invece
che processi interiori personali.
L'intuizione
fondamentale di Bert Hellinger è che quando un membro della
famiglia viene escluso o dimenticato a causa di un destino
difficile, ciò ha conseguenze nelle generazioni successive finchè
non ottiene nuovamente il suo posto nel nucleo di appartenenza.
Inclusi in un
sistema familiare troviamo:
1- i bambini, ivi inclusi i bambini
nati morti o morti prematuramente.
2- i genitori ed i loro fratelli e
sorelle.
3- i nonni
4- a volte i bisnonni o antenati
ancor più antichi
5- chiunque abbia dato spazio a
vantaggio dei membri sopra citati. Ciò include, in particolare, i
partner precedenti di genitori o nonni così come tutti coloro la cui
sfortuna o morte portò vantaggio o guadagno alla famiglia.
6- vittime di violenza o omicidio
perpetrato da un qualsiasi membro della famiglia.
Attraverso la
messa in scena delle costellazioni familiari, vengono portate alla
luce le dinamiche nascoste che ci mantengono legati alla nostra
famiglia e ci fanno appartenere a quel gruppo, dinamiche che
ci spingono ad attuare dei comportamenti che condizionano sia la
nostra vita che i nostri sentimenti, senza che questi ci
appartengano personalmente.
Scheda redatta da Umberto Carmignani
- Presidente dell' Associazione
"La città della Luce".


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