Il Dream Yoga è
una tecnica basata sulla meditazione, praticata dai monaci buddisti
tibetani e adattata alla mentalità occidentale, il cui scopo
principale è quello di ricordare i sogni al risveglio.
In essa si
ricorre alle tecniche respiratorie, alla visualizzazione, alla
pronuncia dei mantra: aspetti rintracciabili nello yoga.
Gli
esercizi si svolgono a letto, assumendo una posizione (asana) yoga e
ricorrendo a tecniche particolari si prepara la mente affinché
durante la notte si producano dei sogni che al risveglio verranno
facilmente ricordati.
Al mattino, appena svegli, senza ancora aprire
gli occhi si recupera il contenuto onirico, anche solo degli
sprazzi. Subito dopo si annotano il contenuto e le sensazioni avute
su un diario, tenuto già pronto sul comodino.
Infine si attua la
parte più importante del Dream yoga, che è la meditazione.
Tale
pratica, privata dei contenuti di origine orientale, è da tempo
diffusa nell’ambito psicoterapeutico, ma nel Dream yoga l’apporto
dello yoga e della meditazione tibetana la rendono più suggestiva e
apprezzabile.
Il Dream yoga aiuta a sviluppare la fantasia, a
dormire serenamente e a “ripulire” la mente dal carico dei sogni
ossessivi, che grazie a tale tecnica vengono sdrammatizzati; in
generale aiuta l’ampliamento della coscienza, grazie all’utilizzo
del contenuto onirico.
Per saperne di
più:
Edward Vilga,
Lo yoga a letto, Corbaccio editore
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