Arte mantica che
utilizza la morfologia del corpo per trarre delle informazioni
relative alle caratteristiche psicologiche dell’individuo,
tracciandone il carattere e le tendenze.
Strettamente
legata alla fisiognomica, si diversifica da questa per il
carattere divinatorio.
La fisiomanzia,
o fisiognomanzia, porta l’attenzione, in primo luogo, sulla
forma della testa e del viso, in quanto parti facilmente rilevabili,
classificando otto tipologie principali in grado di definire,
in linea di massima, la personalità del soggetto scrutato.
Di fisiomanzia si
occuparono grandi filosofi del passato quali Pitagora, Aristotele e
Filone, ritenendo che attraverso la forma del corpo si potesse
risalire alla lettura delle caratteristiche animiche.
Come per la
fisiognomica, anche la fisiomanzia può entrare a far parte del
rilevamento di dati che il terapeuta può utilizzare quali preziose
informazioni per risalire alle cause degli squilibri che minano lo
stato di benessere.
Tale arte riporta
alla “medicina costituzionale”, presente, quale bagaglio
conoscitivo, tanto nella medicina tradizionale indiana che in
quella cinese, e in altre minori.


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