LE ORIGINI
L’iridologia,
o iridodiagnosi, o diagnosi iridea, è una disciplina
medica le cui origini risalgono all’antichità, difatti si
rintracciano descrizioni riferite all’analisi dell’occhio nelle
opere del grande Ippocrate e nelle antiche culture quali l’Egizia e
la Cinese. Nell’età moderna viene menzionata dal medico Teofrasto
Paracelso (1493-1541).
IL PRECURSORE
L’iridologia
contemporanea deve le proprie origini al medico ungherese Von
Peczely che nel 1886 pubblicò la prima opera nella quale si
riportava la mappa degli organi riflessi nell’iride. Si racconta che
l’interesse di Von Peczely per l’analisi dell’iride si manifestò nel
1826 quando, all’età di dieci anni, notò come in una civetta con la
zampa fratturata, si presentasse nell’iride una traccia
corrispondente.
La pratica
iridologica si diffuse a partire dal 1900; le scuole più accreditate
si formarono in Francia, in Spagna, nell’Unione Sovietica e in
Germania. E’ sicuramente la scuola tedesca che ha formato gli
iridologi più prestigiosi, e che ha approfondito al meglio tale
disciplina.

IN COSA
CONSISTE
Si basa
sull’osservazione attenta e circospetta della parte colorata
dell’occhio, ovvero l’iride. Ogni porzione viene esaminata e posta
in relazione con organi, sistemi, e distretti corporei. Anche se
l’esame è rivolto prevalentemente all’iride non si disdegna
l’analisi della pupilla e della sclera.
L’iridologia può
essere suddivisa in due diverse metodologie d’analisi: l’iridologia
e l’iridografia.
-
Nell’iridologia
l’iridologo osserva direttamente l’occhio avvalendosi di una
lente di ingrandimento e di uno speciale strumento ottico
chiamato iridoscopio e attraverso una analisi clinica espone la
sua diagnosi.
-
Nell’iridografia
l’esame avviene tramite un reperto fotografico ottenuto per
mezzo dell’iridoscopio munito di fotocamera.
La diagnosi
iridologica è individuale e precisa. Ogni individuo è unico nel suo
genere e deve essere esaminato tenendo conto dell’esclusività che
egli rappresenta. Con l’esame dell’iride è possibile scorgere in
anticipo i sintomi, inoltre si leggono le tracce delle malattie del
passato, e i malesseri psicologici. L’esame iridologico rivela la
costituzione di appartenenza e il temperamento, quindi
anche le predisposizioni eredo-familiari.

A COSA SERVE
L’indirizzo
principale è quello diagnostico-preventivo, tramite il quale
è possibile di conseguenza abbinare le terapie e i rimedi necessari
al mantenimento o raggiungimento della salute.

IPOTESI
L’occhio quale
organo che tramite la retina si presenta con la continuità del
cervello, permetterebbe ai vari disturbi di lasciare delle tracce
nell’iride, mediante l’ipotalamo. I segni o le modifiche strutturali
dell’iride verrebbero interessate causalmente in relazione
all’organo colpito.
Si presenta, così,
una mappa riflessa, che opportunamente interpretata, permette di
eseguire un “check-up” completo dello stato di salute
dell’individuo.

MAPPE
Le due iridi si
presentano come dei quadranti dell’orologio: l’iride destra si
riferisce agli squilibri della parte destra del corpo, quella
sinistra a quelli presenti nella stessa parte.
Il cerchio
dell’iride viene diviso sia radialmente che circolarmente (vedasi
mappa iride
a fondo pagina).
La divisione
radiale suddivide il cerchio in 12 settori principali a loro volta
suddivisi in cinque porzioni secondarie. Ogni settore corrisponde ad
una parte del corpo.
La divisione
circolare, partendo dalla pupilla, divide l’iride in tre zone,
ognuna suddivisa in due, per un totale di sei.

I COLORI
I colori base sono
due: blu e marrone; tutti gli altri sono risultanze
della miscelazione dei colori base.
Le iridi che
presentano colori diversi da quelli base vengono chiamate
policrome.

I SEGNI
Le tre categorie
principali dei segni:
-
i segni
INCAVATI indicano carenza (-)
-
i segni in
RILIEVO indicano eccesso (+)
-
i segni di
INDEBOLIMENTO

LETTURA
Lettura
preliminare
Prima lettura
dell’iride è la trama. Tanto più è fine tanto più il soggetto è
vitale.
Ci si riferisce a
tre trame principali:
-
trama della
SETA forte
costituzione
-
trama del LINO
media costituzione
-
trama della
CANAPA debole costituzione
Questa prima
lettura permette di classificare il soggetto e le possibilità di
risolvere gli squilibri.
Lettura
strutturale
Segni incavati
detti LACUNE:
-
LACUNE APERTE:
il processo è in corso
-
LACUNE CHIUSE:
il processo si è arrestato
-
ARCHI DI
CERCHIO: sono segni incavati che formano archetti facente parte
di cerchi concentrici. Indicano un metabolismo instabile e
diminuzione di elasticità dei tessuti.
Segni in RILIEVO:
-
Nelle iridi
SCURE si presentano sotto forma di strisce ± lunghe o larghe che
dal centro si dirigono verso il bordo dell’iride; possono essere
numerose nello stesso settore.
-
Nelle iridi
CHIARE sono fibre biancastre, gonfie, vicine tra di loro a
formare un ammasso in rilievo.
Le macchie
-
MACCHIE
TOSSINICHE: si presentano come colorazioni più intense, e si
riferiscono a squilibri lievi e curabili facilmente.
-
PIGMENTI: si
presentano come dei piccoli grumi o granellini di colore più
intenso. Si riferiscono a patologie più gravi delle macchie
tossiniche.
Le
costituzioni
-
Costituzione
LINFATICA blu
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Costituzione
EMATOGENA marrone
-
Costituzione
BILIARE misto (policrome)
Le tre
costituzioni si rifanno al colore base dell’iride.



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