Antica pratica
nata in Russia, prende il nome dal professor Nikolaj Andreevich
Kassian, che si dedicò alla cura delle malattie articolari della
colonna vertebrale, in particolare alle lombosciatalgie, rifiutando
l’uso dei farmaci, e facendo ricorso a particolari manipolazioni.
Il metodo Kassian
viene applicato, in generale, per la maggior parte delle patologie a
carico delle articolazioni (discopatie, artrosi cervicali,
artrosi delle mani, piedi e ginocchia).
Ad occuparsene
sono solo i laureati in medicina che, prima di iniziare un
trattamento, sottopongono ad esami clinici il paziente.
L'inizio di tale
pratica risale indietro nel tempo ed era tramandata di generazione
in generazione.
Il professor
Kassian ha il merito di averla riscoperta e rivista in modo tale da
poterne dimostrare la validità scientifica.
Una caratteristica
di tale metodo è che il terapeuta interviene tramite manualità che
operano esclusivamente sulle parti sporgenti delle ossa delle
articolazioni, ovvero sulle apofisi, per tale peculiarità
viene detto che in tale metodo si interviene sulle “leve corte”.
Si afferma che nel
95% dei soggetti trattati si ottiene la guarigione o almeno un netto
miglioramento.
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