La litoterapia è
un metodo di cura naturale che utilizza l’azione benefica delle
pietre più o meno preziose.
Gli speziali
utilizzavano gemme preziose (rubini, smeraldi, zaffiri...)
polverizzate nei mortai. Questa polvere finissima, impalpabile,
veniva somministrata mescolata a vino o miele.
La litoterapia
veniva usata soprattutto per curare avvelenamenti,
intossicazioni, malattie che provocavano deperimento organico
e esaurimento.
Le preparazioni
con i minerali ricordano quelle omeopatiche. I minerali vengono:

I biotipi
Nella pratica
della litoterapia, gli esseri umani sono suddivisi in tre
BIOTIPI:
a) GRANITICO
corporatura
brevilinea (di statura non elevata), spesso in sovrappeso, prevale
lo sviluppo del tronco rispetto agli arti.
Ha tendenza ad
avere disturbi di: metabolismo, gotta, malattie cardiovascolari,
colesterolo.
b) MAGNESICO
corporatura
longilinea (slanciato o magro), prevale lo sviluppo degli arti
rispetto al tronco.
Ha tendenza ad
essere ansioso, allergico, con problemi ossei o di articolazioni,
debolezza alle infezioni.
c) MERCURIALE
corporatura di
taglia variabile, con evidente asimmetria del viso e del corpo.
Ha tendenza ad
avere debolezza di articolazioni, con frequenti slogature e
distorsioni, varici, acne..

I minerali
corrispondenti
Per ognuno di
questi biotipi la litoterapia tradizionale prevede un minerale di
base, corrispondente alle caratteristiche fisiche, e altri di
corredo, complementari.
a) GRANITICO
b) MAGNESICO
c) MERCURIALE
-
minerale di
base: fluorite
-
minerale di
complemento: cinabro, grafite, diopside, dolomite

I preparati
DILUIZIONE: sempre
uguale per tutti i preparati: 8DH
POSOLOGIA:
un’ampolla tre volte la settimana
USO: tenere sotto
la lingua (assorbimento sublinguale) lontano dai pasti
I preparati
litoterapici moderni vengono preparati per curare malattie o
disturbi molto frequenti:
Artrosi
1 fiala di
feldspato quadratico la sera un’ora e mezza dopo cena alternata a
una di calcare di Versailles per due mesi.
-
Per la zona
lombare: apatite
-
Per la zona
cervicale: ossidiana (specie se con vertigini, disturbi
della circolazione cerebrale e nevralgie)
-
Per la zona
dell’anca: Orpimento (per un ciclo di 2-3 mesi)
Afte
Ulexite, una fiala
per sera per una settimana
Pyrolusite: in
tutti i casi di recidiva o abbinata alla precedente nelle forme
ostinate
Prediabete
Betafite e blenda
Infezioni da
escherichia coli
-
Forma acuta:
bornite, una fiala al mattino con pyrite di ferro;una fiala la
sera per un mese
-
Forma cronica:
gli stessi rimedi per 2 mesi
Cistite
Pyrite di ferro
Prostatite
Bornite
(decongestiona) e adularia (anche per ipertrofia)
Dispepsia
-
Iperacidità
gastrica: marmo saccaroide per 30 giorni
-
Gastrite,
ulcera peptica: marmo saccaroide abbinato a glauconine (contro
nausea, vomito, diarrea, palpitazioni)
-
Insufficienza
pancreatica: garnierite
Stipsi
Gres rosa alla
sera
Parassitosi
Ossia betafite
(ossiuri), uranite, per 1-2 mesi
Scarsa
funzionalità epato-renale-digestiva
Pyrolusite, blenda
Allergie
Calcopirite,
glauconite, oro nativo, argento nativo
Reumatismi
Silice, oro
nativo, argento nativo, pyrolusite
Circolazione
Erytrite
Ipertensione
Pyrolusite
Arteriosclerosi
Cinabro
Tumori
(predisposizione per esposizione)
Monazite, galena,
pyrolusite


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