La medicina
omeosinergetica si basa sui principi dell’omeopatia,
accogliendo anche il pensiero dettato dall’omotossicologia.
Dal connubio di
queste due discipline nasce la medicina omeosinergetica, nella quale
convergono pratiche salutistiche di impronta orientale, quali la
meditazione e le tecniche respiratorie.
Importante è anche
l’alimentazione, ed in generale lo stile di vita.
Secondo tale
medicina, anche i fattori negativi prodotti dalla mente, quali
emozioni e preoccupazioni, producono tossine che danneggiano le
funzioni organiche.
Per riequilibrare
l’organismo, bisogna eliminare tutte le sostanze tossiche
presenti, oltre che nel corpo, anche nella mente; a
tale compito sono delegati dei rimedi naturali (omeosinergetici)
ma anche una equilibrata alimentazione e il raggiungimento
della calma e tranquillità attraverso esercizi di rilassamento.
Un’altra
importante pratica, considerata da tale disciplina, è quella
riferita alle tecniche respiratorie, per lo più assunta dal
pranayama dello yoga; tramite la pratica della
respirazione controllata, è possibile raggiungere stati di
rilassamento e allontanare le “tossine mentali”.
Anche nell’alimentazione
si mira a disintossicare il corpo, ricorrendo all’ingerimento di
liquidi ed eliminando tutti quei cibi che causano il ristagno
di sostanze nocive.
I rimedi
omeosinergetici fanno parte della omeopatia e omotossicologia,
inoltre si usano i probiotici. La loro scelta si basa proprio
sull’azione drenante a carco delle funzioni epatiche,
intestinali, renali, pancreatiche, ed in generale per favorire
l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
Nella medicina
omeosinergetica non si disdegnano altre pratiche terapeutiche e
preventive, presenti nelle medicine complementari quali: la
kinesiologia, il rebirthing, il breathwork, lo
yoga, e altre pratiche salutistiche.

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