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Quella di Cheope
venne chiamata la Grande Piramide, essendo la più grande
piramide in Egitto e nel mondo, non tenendo conto di quella di
Cholula in Messico, che è parzialmente in rovina.
Le sue dimensioni
non sono a caso; hanno relazione con l’astronomia e la matematica.
La superficie di base divisa per il doppio dell’altezza, corrisponde
al Pi greco; l’altezza moltiplicata per un miliardo, corrisponde
alla distanza tra il Sole e la Terra; il lato di base diviso per la
lunghezza di uno dei macigni diede il numero 365, uguale al numero
dei giorni dell’anno.
La piramide di
Cheope fu costruita in modo tale che, per la posizione del Sole
al momento dell’equinozio di primavera, l’ombra della piramide
scomparisse al suo interno, nella sua base, e ricomparisse dopo
l’equinozio d’autunno.
La parete
meridionale è quasi esattamente parallela all’asse Est-Ovest. La
Grande Piramide è orientata verso i punti cardinali con molta
precisione.
L’immensa piramide
sarebbe una vera e propria centrale energetica, dalla quale si
sprigionavano e si irradiavano le potenze possedute dagli dei,
conformemente al piano universale conosciuto dagli officianti.
La piramide è una
costruzione adatta a raccogliere e conservare l’energia vitale, il
prana per gli indiani, oppure bioplasma o energia bioradiante o
biocosmica, che circonda tutti gli organismi viventi.
Un radiotecnico
cecoslovacco, Karel Drbal, negli anni Cinquanta ottenne
perfino un brevetto sui modellini in scala della piramide, che
avrebbero le proprietà di affilare le lamette da barba. Secondo Drbal la forma piramidale può accumulare le onde elettromagnetiche,
o i raggi cosmici, tanto che i cristalli presenti sul filo della
lametta avrebbero potuto riacquistare la forma originale all’interno
della piramide.

Costruzione
della piramide
La piramide di
Cheope si può costruire in scala, in modo da poterla usare
comodamente. Le ridotte dimensioni (purché mantengano fedelmente la
scala) non alterano i suoi poteri.
Il materiale per
la costruzione può essere diverso: cartone, carta, rame, pietra
dura, legno, stoffa… o anche soltanto dei fili di corda o di metallo
tesi, per delimitare gli angoli e la base.
Ciò che è
importante non sono le pareti della piramide, ma gli spigoli, che
devono essere molto precisi nelle misure. Esattamente ad un terzo
dell’altezza partendo dalla base, si devono posizionare i vari
oggetti da magnetizzare, magari ponendoli su di un piano.
La piramide va poi
orientata con un lato rivolto verso il Nord magnetico, da ricercarsi
con una bussola.
L’angolo Nord-Est
è il punto di maggiore energia positiva, mentre l’angolo Sud-Ovest è
il punto di maggiore energia negativa. Fatto curioso, gli animali
posti nella piramide si posizionano nell’angolo Nord-Est, mentre gli
insetti cercano a tutti i costi di uscire da essa.

Utilizzo della
piramide
Per la salute le
tecniche da usare sono diverse:
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Posizionare la
piramide in scala sulla parte da curare (es. metterla su di un
braccio per dolori articolari, sulla schiena per dolori lombari,
sulla testa per emicranie…) tenendola sempre orientata verso
Nord. La durata dell’applicazione varia dai 15 ai 30 minuti al
giorno. Durante l’applicazione il soggetto dovrà assumere una
posizione comoda e rilassata, la stanza deve essere tranquilla e
priva di rumori. E’ anche utile fare qualche respirazione
profonda e pensare ad occhi chiusi di trovarsi in un luogo
piacevole (mare, campagna, ecc).
-
Posizionare la
piramide sotto il letto, sempre orientata verso Nord, in questo
caso essa agirà durante il sonno. Serve soprattutto in caso di
insonnia.
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Posizionare
all’interno della piramide una fotografia della persona ammalata
oppure un foglietto con i dati anagrafici. Questi dovranno
restare nella piramide fino a guarigione avvenuta.
-
Caricamento
dell’acqua: mettere un bicchiere di vetro pieno di acqua (meglio
se di fonte) dentro la piramide posizionata. Lasciarla per tre
ore e berla. Ripetere tre o quattro volte al giorno. L’acqua
caricata di energia, diventa terapeutica.

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