La SAT-terapia
è una metodica terapeutica usata in Francia negli anni Trenta.
L’acronimo SAT significa “Sero omeoterapia Anti Tessutale”.
Il suo ideatore fu il medico Jean Thomas che pensò di
coniugare la millenaria pratica dell’agopuntura cinese con l’omeopatia
nata alla fine del Settecento in Occidente.
La SAT-terapia, in
linea con ambedue le metodiche, contempla l’individuo umano in una
visione globale e tratta la malattia quale squilibrio e
disarmonia. I trattamenti intervengono con il compito di
stimolare il terreno biologico, agendo sulla
circolazione dell’energia vitale (il Chi nella
medicina tradizionale cinese).
Il compito della
SAT-terapia è quello di stimolare le difese dell’organismo e
favorire il rinnovamento dei tessuti. Per raggiungere tale
obiettivo ricorre ai SAT-derivati (sero-omoderivati
anti-tissutali) che contengono anticorpi specifici prodotti da
mammiferi. Tali rimedi vengono purificati, diluiti e dinamizzati
secondo la pratica omeopatica.

La cura
I preparati
diluiti assumono il nome di Serolab, e vengono somministrati
in fiale il cui contenuto deve essere assunto oralmente per via
sub-linguale; oppure si ricorre alla via rettale tramite
supposte. Un’altra via di ingresso dei Serolab è quella cutanea
attraverso i punti dell’agopuntura cinese, con microiniezioni;
il trattamento agopunturistico SAT-terapico dura circa tre quarti
d’ora.
E’ solo il medico
a poter praticare la SAT-terapia, e di norma ricorre sia ai sistemi
di indagine propri della medicina accademica (analisi del sangue,
ecografie, ecc.) sia al colloquio per poter raccogliere tutte le
informazioni di tipo anamnestico oltre che quelle energetiche.
Procede poi alla scelta dei rimedi; in media il trattamento dura
circa due mesi.
Le applicazioni
nelle quali tale metodica viene utilizzata sono molteplici, può
essere impiegata in medicina sportiva (in particolare in
traumatologia sportiva); nel trattamento dell’artrosi,
nei problemi legati al ciclo mestruale, nei casi di
cistite, nella cura dell’obesità.
Il ricorso alla
SAT-terapia avviene anche in campo estetico, applicata nei casi di
cellulite e come trattamento antirughe ricorrendo all’energolifting,
nel quale si interviene per rivitalizzare la pelle (stimolando l’
attività dei fibroblasti del derma).

I rimedi
I medicamenti SAT
vengono realizzati a partire da embrioni di suini, dai quali viene
prelevata una frazione di tessuto, corrispondente al tessuto nuovo
sul quale si vuole intervenire. La frazione suinica viene inoculata
nel sangue dei cavalli che per reazione sviluppano degli anticorpi.
Dai cavalli trattati viene prelevato il sangue e ottenute le
frazioni proteiche che rappresentano il principio attivo del rimedio
SAT. La sostanza-base viene trattata secondo le leggi omeopatiche,
quindi diluita in rapporto 1:4 con acqua, avendo cura di effettuare
la dinamizzazione.
Il motivo per il
quale i rimedi fanno ricorso all’utilizzo del maiale e del cavallo,
risiede nel fatto che il suino presenta un tessuto embrionale simile
a quello umano. Il cavallo, che funge da “passaggio intermedio”, è
l’animale che tendenzialmente non trasmette malattie all’uomo.
La SAT-terapia non
deve essere confusa con la Sieroterapia tradizionale, in
quanto in quest’ultima viene inserito per via parenterale del siero
immune di origine animale in alti dosaggi (40.000-80.000 U), inoltre
la Sieroterapia viene usata come terapia d’urgenza.
Comunque la
SAT-terapia si presenta sì come una metodica medica complementare,
ma non tradizionale.

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