Filosofia del “buon vivere” che
si contrappone ai ritmi di vita dei paesi occidentali ed in
generale dei paesi industrializzati.
La parcellizzazione del tempo e l’alto numero di impegni dei
quali le persone si fanno carico, obbligano a vivere
frettolosamente e freneticamente, con i conseguenti malesseri
psicofisici che minano la salute. La causa principale del
“vivere velocemente” è il mantenimento di un alto tenore di
vita, a costo di sacrificare le relazioni familiari, in
particolare dei figli. Entrati in un circolo vizioso
velocizzato, diventa difficile (apparentemente impossibile)
ripristinare i naturali ritmi di vita.
La “slow life” promuove la revisione dei modelli delle
società tecnologicamente avanzate, stilando delle regole;
una specie di codice deontologico basato sul “vivere con
lentezza”.
Lo stereotipo da superare è la convinzione che rallentando i
ritmi non si possa svolgere il cospicuo numero di attività. Con
il “vivere lentamente” si dimostra esattamente il contrario,
perchè nella lentezza si sfruttano potenziali che portano ad
un miglioramento del rendimento e di altri aspetti:
precisione, efficienza, coordinamento, pianificazione, nessun
spreco di energie, buonumore, miglioramento nelle relazioni
sociali e benessere psico-fisico.
La revisione dei ritmi deve iniziare al risveglio mattutino,
alzandosi almeno cinque minuti in anticipo per vestirsi
lentamente e consumare la prima colazione.
Lo spostamento da casa all’ufficio dev’essere vissuto quale
momento riflessivo, dimenticando di trovarsi imbottigliati nel
traffico; anzi, quello scenario caotico assume le
caratteristiche di una figura di sfondo che aiuta nel
pianificare al meglio la giornata.
Tutti i momenti della giornata verranno vissuti al rallentatore,
dal sorbire un caffé al bar, a pranzare. E’ indispensabile
ritagliarsi dei momenti (si tratta di eliminare le attività non
indispensabili, o rimandarle) per il relax: leggere, ascoltare
musica, o dedicarsi ad un hobby.
Attenzione a non cadere nell’errore di velocizzare i momenti di
relax e svago.
Ottima soluzione sono le passeggiate nei parchi, dedicando
spazio al guardare con attenzione ciò che circonda.
Alla sera è bene lasciarsi scivolare nel pre-sonno, rallentando
ancor più le attività, per concludere con momenti distensivi e
rilassanti.
Con la “slow life”, la vita diventa più vivibile, permettendo di
fare uguale o di più di quanto si svolgeva nel vivere stressato
ad alta velocità.

RIMANDI:
- VIVERE CON LENTEZZA
- FILOSOFIA DELLO SLOW LIFE