Il termine
“talassoterapia” è stato coniato dal dottore francese De la
Bonnardière d’Arcachon per indicare la cura e la prevenzione
grazie ai componenti presenti nell’ambiente marino.
Il mare è una
fonte completa di rimedi salutistici: acqua, sole,
aria, sabbia e un numero immenso di vegetali,
animali e minerali.
Nell’antichità già
Euripide affermava che “il mare guarisce le malattie degli
uomini”.
L’acqua si
presenta come un farmaco polifunzionale contenendo oligoelementi,
cloruro di sodio, numerosi sali, calcio, e
moltissime sostanze infinitesimali rilasciate dalle alghe e dai
pesci, ovvero dalla flora e dalla fauna marina.
Le onde del
mare massaggiano il corpo agendo sui tessuti sottocutanei, inoltre
lo stare seduti sulla sabbia, e il movimento alternato delle onde,
hanno un effetto antistress, sinergizzato dallo stesso rumore
della risacca.
I migliori
risultati terapeutici della talassoterapia si ottengono nella cura
del rachitismo, in tutte le forme artrosiche e reumatiche,
nei disturbi ginecologici, in alcune forme allergiche;
al contrario il clima marino è controindicato nella tubercolosi
polmonare e nelle cardiopatie.

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