Metodo ideato da
Elizabeth Bellhouse negli anni Cinquanta, abbastanza simile
alla floriterapia del dottor Bach.
La sostanziale
differenza è quella di non raccogliere i fiori, ma di ottenere i
rimedi ponendo il fiore, non reciso, a contatto con l’acqua
esposta ai raggi del sole.
Tutto il metodo si
basa sui principi vitali della natura.
L’acqua si carica
dell’energia, non solo del fiore, ma anche di altri molteplici
effluvi della natura.
La scelta dei
fiori utilizzati in tale metodo è avvenuta tramite le indicazioni di
una guida spirituale che segue la Bellhouse.
I tre punti forti
di Vita Florum sono:
-
raggiungimento
della autoconsapevolezza e armonia dell’io fisico
-
superamento
del dolore e della malattia
-
infusione del
coraggio e della comprensione per vivere bene fisicamente.

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