Home

   

CHI SIAMO

 CORSI

COMITATO
SCIENTIFICO

ENCICLOPEDIA

NEWS

 
   

ENCICLOPEDIA delle DISCIPLINE BIONATURALI
e MEDICINE COMPLEMENTARI

- CONFRICOTERAPIA -


 

   

INDICE

A

B

C

D

E

F

G

H

I

J

K

L

M

N

O

P

Q

R

S

T

U

V

W

X

Y

Z

  
   

   

     Indice Confricoterapia

 

 

STAMPA   CONFRICOTERAPIA

Segnala  CONFRICOTERAPIA  a  

     

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 CONFRICOTERAPIA

 
   

 

Tecnica manuale ideata e perfezionata dal dottor Luigi Lapi (1921-1994),  neuropsichiatra e pranoterapeuta.

Il nome confricoterapia è stato assegnato in riferimento al termine “confricamento”, che dal tardo latino “confricamentum” vuol dire “sfregamento”, per indicare delle manipolazioni eseguite con le tre dita lunghe delle mani (indice, medio e anulare).

Il confricare consiste nello sfregamento, atto a produrre attrito, in precise parti del corpo, nelle quali scorrono importanti arterie (in particolari le grandi arterie, quali le femorali).

Sul decorso di tali vasi viene spalmata una pomata inerte, il cui solo compito e quello di facilitare la confricazione (sfregamento); successivamente si opera esercitando una pressione abbastanza forte (di alcuni chilogrammi), che procura una fastidiosa (ma necessaria) percezione dolorosa.

 

Indicazioni

Il confricamento è particolarmente indicato per le arteriopatie gravi, quali: lupus sistema, morbo di Burger, ulcere da diabete mellito, ecc.; e in generale per malattie simili che colpiscono la terza età.

Con tale procedimento manipolatorio si nota un miglioramento in numerosi settori arteriosi (carotidi, coronarie, circolo cerebrale).

Tali risultati si ipotizza siano dovuti ai vasi arteriosi che, sottoposti al confricamento, liberano delle sostanze in grado di dissolvere le placche arteriosclerotiche.

La confricoterapia è utilizzabile anche per le contrazioni muscolari (di collo, schiena e arti), e in generale in molte patologie causate da irrigidimenti muscolari, sfregando il muscolo in causa.

Per poter curare ricorrendo a tale tecnica bisogna possedere un titolo di studio che consenta di operare tramite le manipolazioni.

Per saperne di più:

L. Lapi, Pranoterapia scientifica, Misurare i poteri di guarigione con il Chirtest, 1992, Xenia Edizioni, Milano

 

 

 

 

 
     

Indice generale voci

 

Strumenti
  • Schede correlate
  • Versione stampabile
  • Acquista Enciclopedia

 

 

 

   
 
   

Home | Comitato scientifico | Enciclopedia Discipline Bio-naturali | News