Il nome Zilgrei
deriva dall’unione delle iniziali degli ideatori di tale metodo:
Adriana Zillo e Hans Greissing, la prima un’italiana, il
secondo un medico statunitense, ambedue contemporanei, dei quali
Hans Greissing recentemente scomparso.
Tale metodo è
applicabile a qualsiasi età e permette di ottenere buoni risultati
nel lenire il dolore, in particolare causato dalle patologie
osteoarticolari quali l’artrosi, l’artrite, e le forme
reumatiche.
Grazie all’azione
rilassante è adatto anche ai disturbi causati dallo stress.
Viene indicato
quale perfezionamento della chiropratica e si basa su una
tecnica autogestibile nella quale tramite un particolare tipo
di respirazione, alcuni micromovimenti corporei, e un positivo
atteggiamento mentale, si raggiunge un totale rilassamento
psicofisico.

Il metodo
I tre capisaldi
del metodo Zilgrei si basano:
-
sulla
respirazione profonda, detta anche dinamica
-
sui movimenti
corporei o micromovimenti, detti anche posizioni
del corpo richiesto
-
sull’atteggiamento
mentale.
La respirazione
profonda detta anche Respiro-Dynamogenics Zilgrei,
rappresenta il caposaldo del metodo, perché agisce sulle
articolazioni ammalate, consentendo lo “sblocco” delle stesse.
Durante la
respirazione controllata il soggetto deve compiere dei movimenti
che agiscono sulle articolazioni interessate. Gli esercizi proposti
da tale metodo possono essere differenziati in: preventivi, curativi
e di mantenimento.
La respirazione ed
il micromovimento vengono accompagnati da esercizi mentali,
nei quali il soggetto è invitato a visualizzare i muscoli e le parti
interessate diventare leggere, tanto da percepire il cambiamento che
nel contempo effettivamente si sta realizzando. Il risultato finale
porta all’acquisizione di una ampliata consapevolezza del proprio
corpo e della propria mente. Sotto l’aspetto tecnico si rintracciano
basi in comune con la chiropratica, sotto l’aspetto mentale con la
pratica orientale dello yoga, senza però che vi sia alcuna richiesta
di adesione a tale pensiero filosofico.

Indicazioni
Oltre che nelle
patologie a carico dell’apparato mio-articolare e nelle
turbe nervose, il metodo Zilgrei viene impiegato nell’attività
sportiva, nel periodo della gravidanza e nella
prevenzione dei difetti posturali.
I grandi vantaggi
di tale metodo sono i seguenti: è praticabile da tutti, non presenta
controindicazioni, è utile nel trattamento del dolore, e permette il
mantenimento dello stato di salute.
Di norma vengono
proposti degli autotest di valutazione, per riscontrare il
disturbo e la sua entità, e delle tecniche esecutive, nelle
quali il soggetto si autocura.
A seconda
dell’obiettivo da raggiungere i vari esercizi assumono nomi
specifici, ad esempio dell’Assiolo per eliminare il dolore da
sciatalgia, della Ghiandaia per il dolore del tratto lombare,
dell’Uccello Azzurro per alleviare i dolori di tutta la zona della
colonna vertebrale, ecc.
Trattandosi di una tecnica che è possibile imparare ad autogestire,
è conosciuta anche come metodo di Autoterapia Zilgrei.

|