Antica pratica di
massaggio presente nell’area giapponese, praticata
esclusivamente dai non vedenti, chiamati con il nome di “Kengyo”.
Etimologicamente
il termine Kem vuol dire sradicare, facendo
riferimento a far affiorare, a livello energetico, tutto ciò che nel
tempo si è fissato nei tessuti, arrecando danno; mentre bi
indica la materia sottile che permette ad ogni cosa di poter
vivere, e Ki si riferisce all’energia vitale
primaria che alimenta ogni parte del corpo. Ecco perchè il Kembiki,
indica un processo globale, ed olistico.

I Kengyo
I Kengyo a causa
della loro cecità sviluppano particolare sensibilità alle mani, in
particolare ai polpastrelli delle dita, tanto da percepire tramite
la palpazione la presenza di minimi squilibri a carico dell’apparato
mioarticolare.
Nell’antichità
questi massaggiatori praticavano delle tecniche mentali il cui
obiettivo era quello di sviluppare “l’occhio della mente”, tramite
il quale si ponevano in contatto energetico con il massaggiato.

La pratica
Con il Kembiki, il
massaggiatore interviene su tutte le parti che compongono
l’individuo, sino a coinvolgere le singole cellule; queste vengono
richiamate a ripristinare la dovuta energia animatrice, coinvolgendo
successivamente i tessuti, gli organi, e gli apparati, sino
all’individuo completo.
Ecco perchè nel
Kembiki si intende “sradicare” ciò che ha messo profonde radici
nella persona, riferendosi a ciò che è vecchio, pesante e
atrofizzato. Il corpo viene così liberato dai blocchi energetici che
non permettono il libero fluire dell’energia vitale.
L’azione si basa
su pratiche che raggiungono in profondità i tessuti, e tra le più
diffuse ricordiamo:
-
la trazione
che raggiunge il derma, quale strato più profondo della pelle;
-
lo
svuotamento che interviene dalla parte più interna del
corpo, quale le ossa verso la cute;
-
e la
mobilizzazione che consiste in una particolare manovra a “S”
che di norma viene praticata nella parte finale della seduta,
con il compito di allontanare le tensioni e richiamare l’energia
vitale.

Indicazioni
Il massaggio
Kembiki rilassa tutto il corpo, riattiva la circolazione
sanguigna e
linfatica, stimola il metabolismo cellulare,
detossica l’organismo grazie all’azione della pressione delle
mani esercitata sui tessuti profondi, infine stimola l’energia
vitale.
Ogni seduta dura
circa un’ora e il trattamento si articola in dieci sedute con
cadenza di due volte alla settimana, e successivamente di due al
mese quale mantenimento.
 
RIMANDI :
-
AROMAMASSAGGIO
-
MASSAGGIO SONORO
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MICROMASSAGGIO CINESE
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MASSAGGIO THAILANDESE
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MASSAGGIO RITMICO
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MASSAGGIO MIOFASCIALE
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MASSAGGIO METAMORFICO
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MASSAGGIO IDROSONICO
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MASSAGGIO HARA
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MASSAGGIO CON LE SFERE
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MASSAGGIO BREUSS
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MASSAGGIO KAHUNA
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LINFODRENAGGIO MANUALE
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REFLESSOLOGIA DEL PIEDE
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MASSAGGIO TUI-NA
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